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Ricci Curbastro per l’Unità d’Italia: una capsula celebra il Risorgimento

Anche la Ricci Curbastro rende omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Lorenzo Ricci Curbastro, protagonista di tutte le insurrezioni e guerre risorgimentali e bisnonno di Riccardo, sarà ricordato con una speciale capsula. Della capsula a lui dedicata sono state prodotti 30mila esemplari

Ricci Curbastro per l'Unità d'Italia: una capsula celebra il Risorgimento

Per un’azienda come la Ricci Curbastro che, da sempre, ha valorizzato la propria storia e le tradizioni – ad esempio con il Museo Agricolo e del Vino voluto da Gualberto fin dal 1986 – non poteva mancare un omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

«L’abbiamo fatto – ha detto Riccardo Ricci Curbastro – ricordando il mio trisnonno Lorenzo, rivoluzionario e soldato presente a tutti gli episodi del Risorgimento: 1834, 1843 e 1845 con i moti della Giovane Italia, poi ancora la prima Guerra di Indipendenza nel 1848 e la difesa di Bologna e Ancona nel 1848 e 1849, nel 1859 la seconda Guerra d’Indipendenza, nel 1860 è con Garibaldi, suo buon amico come testimoniato dai telegrammi che ancora possediamo, dalla Sicilia fino al Volturno, quindi nell’Esercito italiano a Gaeta, fino alla terza Guerra di Indipendenza nel 1866».

«Un personaggio da romanzo – ricorda ancora Riccardo Ricci Curbastro – sul quale si potrebbe realizzare un film ricco di avventure, come lo scontro a fuoco con i banditi poi messi in fuga, il banditismo era una piaga della Romagna di allora, ma anche un agricoltore appassionato e coraggioso che, di fronte ad un episodio di abigeato ai danni del proprio bestiame, non esita ad inseguire a cavallo i due colpevoli e ad arrestarli consegnandoli alle Autorità, oltre a recuperare le vacche ovviamente!».

Non solo le guerre di Indipendenza nella sua affascinante storia ma anche tre mandati (1862, 1872, 1882) di Sindaco di Lugo di Romagna a testimonianza di un impegno civile a tutto tondo.

«Lorenzo – conclude il pronipote Riccardo – ci sembrava rappresentasse al meglio quel misto di passione, dedizione, coraggio, che ha fatto dell’Italia una nazione unita, è anche un po’ l’immagine dell’impegno con il quale ancora oggi cerchiamo di produrre Franciacorta di fascino che sappiano parlare alla nostra fantasia, che risveglino passioni».

Fonte: Italia a Tavola.net

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