La Marca, nuova capsula o variante?
La Marca è una delle principali realtà vinicole italiane, leader a livello internazionale nel mondo del Prosecco DOC e DOCG. L’azienda riunisce 10 cantine cooperative alle quali fanno capo circa 5.000 viticoltori della provincia di Treviso con 9.000 ettari di vigneto tra pianura e collina, con una produzione annua di Prosecco DOCG superiore ai 15 milioni di bottiglie.
Non c’è quindi da stupirsi che la popolare capsula che da molti anni viene montata sui tappi del prosecco si ritrovi con diverse varianti di colore dovuti alle successive ristampe. Questa che vi faccio vedere è comunque talmente evidente da sembrare una capsula diversa. A un primo colpo d’occhio sembrerebbe che manchi del tutto il bordo di color bronzo attorno all’immagine centrale, con il motto della Marca Trevigiana… ma se guardiamo meglio, il bordo c’è, ma è talmente scuro da confondersi col nero. E dello stesso colore, quasi invisibili, sono le scritte sul bordo della capsula. Non una novità, quindi, ma senz’altro un’interessante variante.
Una curiosità: il disegno della capsula è tratto dal sigillo della Marca Trevigiana risalente al XII secolo, nel quale è rappresentata una città turrita e riportate le scritte “Tarvisium” e “Monti, musoni, ponto, dominorque Naoni“. La frase rimanda agli antichi domini della città, che avevano come confini le Prealpi Bellunesi, il fiume Muson, il mare della Laguna Veneta e il fiume Noncello. Tuttavia, mi sono casualmente accorto che lo studio grafico che ha realizzato la capsula ha commesso un errore: la parola “dominorque” del sigillo originale ha perso una “R” ed è diventata “dominoque”!
Complimenti Andrea, anche di questa capsula sarebbe interessante sapere quante ne circolano. Io la possiedo e l’avevo classificata come fondo oro la più comune e bronzo quella scura. Invece sarebbe più giusto bronzo la più comune e bronzo scuro la più difficile.